Quanta energia serve per fare uno spritz?

12/12/2024

1 min di lettura

L’aperitivo italiano è ormai conosciuto in tutto il mondo, tanto che moltissime realtà straniere hanno adottato questo format per sollecitare la cultura italiana all’estero. Questo rappresenta un momento di spensieratezza e convivialità che spesso viene accompagnato da bevande più o meno alcoliche, più o meno zuccherine.


 

Interessante è pensare come anche dietro una semplice bevanda possa celarsi un consumo di energia, che varia in base alle quantità di produzione basate su richiesta e offerta.
In particolare le componenti dell’iconico cocktail italiano richiedono una notevole quantità di energia, specialmente durante il processo di distillazione, che avviene a temperature molto elevate.
A questo si aggiungono anche i consumi legati alla produzione del Prosecco, che necessita energia per la fermentazione ma soprattutto per il raffreddamento.

Per dare dei dati effettivi, ogni litro di alcol distillato consuma circa 5-6 kWh di energia, a cui si aggiunge la produzione del ghiaccio. Stando dunque a calcolare le quantità necessarie per fare uno spritz (50ml di bitter, 100ml di prosecco e circa 100gr di ghiaccio), possiamo stimare che ad ogni spritz corrisponde un consumo di circa 0.28-0.5 kWh, l’equivalente di ricaricare il tuo smartphone più di 20 volte!
 
La consapevolezza di quanta energia si celi dietro a piccoli gesti quotidiani sicuramente può aiutare a prendere decisioni più consapevoli ma allo stesso tempo permettere di fare i confronti giusti per valutare nuovi fornitori di gas e luce.

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