Le storie che nel 2024 ci hanno scaldato il cuore

31/12/2024

2 min di lettura
L’arrivo della fine dell’anno porta con sé momenti di riflessione, che ci invitano spesso a fare un passo indietro per rivedere da dove siamo partiti.
Questa sorta di autoanalisi è fondamentale per capire se abbiamo passato un anno sereno e per, eventualmente, prefissarci dei nuovi obiettivi, consapevoli dei cambiamenti che abbiamo vissuto e sperimentato.

La natura umana è così: dinamica, fatta di istanti, passioni e piccoli gesti che illuminano le vite degli altri. Infatti, per concludere il 2024, abbiamo pensato di racchiudere in questo articolo le storie di quest’anno che più ci hanno scaldato il cuore, storie di energia umana, di forza e determinazione.

Il bene comune del comune di Gangi

La prima storia che vogliamo raccontarvi è un esempio di comunità energetica nato in Sicilia, nello specifico nel comune di Gangi.  Qui, un gruppo di famiglie ha deciso di unire le forze per installare pannelli solari su tutte le abitazioni, riuscendo così non solo ad abbattere i costi delle bollette, ma anche a creare un sistema di energia condivisa che ha reso il villaggio completamente autonomo. Il progetto, inoltre, ha contribuito a rafforzare il senso di comunità e a dare nuove opportunità di lavoro legate alla manutenzione e alla gestione.

Quando anche i piatti sporchi diventano energia

Ci spostiamo oltremare, nello specifico negli Stati Uniti, dove Rachel Anderson, mamma e imprenditrice texana, ha ideato un sistema che consente di generare energia tramite stoviglie domestiche. Il sistema sfrutta l'energia cinetica creata dai movimenti delle stoviglie durante il lavaggio (sia manuale che con lavastoviglie) per produrre piccole quantità di energia. Non solo aiuta a ridurre i costi energetici, ma può anche alimentare dispositivi a bassa potenza come lampadine o piccoli elettrodomestici.
Il progetto di Rachel ha riscosso un grandissimo successo ed è stata proprio lei a raccontare che tutto è iniziato mentre cercava di insegnare ai suoi figli come ridurre l'impatto ambientale.

 

Biciclette energetiche

Proprio a qualche passo dagli Stati Uniti, in Brasile, un gruppo di giovani attivisti ha creato il progetto Energy for Change, che ha sfruttato l'energia umana per migliorare le condizioni di vita in una favela. Con l’aiuto di biciclette stazionarie collegate a generatori, la comunità è riuscita a produrre energia elettrica pedalando: ogni pedalata alimentava un impianto che poteva ricaricare batterie, illuminando le strade durante la notte, permettendo ai bambini di studiare e agli adulti di lavorare in sicurezza anche dopo il tramonto. Quello che rende ancora più speciale questa storia è che il progetto ha coinvolto i residenti stessi della favela, molti dei quali avevano vissuto senza elettricità per anni.

Questa storie sono state per noi degli esempi straordinari di come l'energia umana possa diventare la chiave per costruire un mondo migliore.
Beh, sei abbastanza ispirato per scrivere i nuovi propositi?

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